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Sembra che la famiglia di Alcibiade abbia come capostipite dal principio Eurisace, figlio di Aiace; da parte materna era un Alcmeonide, essendo nato da Dinomache, figlia di Megacle. Clinia, suo padre, condusse una battaglia navale con onore ad Artemisio su una trireme allestita a proprie spese; in seguito, morì combattendo contro i Beoti presso Coronea. Tutori di Alcibiade furono Pericle e Arifrone, figli di Santippo, suoi parenti. Si dice che, per la sua fama, egli ottenne non pochi vantaggi dalla benevolenza e dall'affetto di Socrate verso di lui. Se Nicia, Demostene, Lamaco, Formione, Trasibulo e Teramene furono tutti uomini illustri del suo tempo, nessuno di loro diede fama alla madre. Invece di Alcibiade conosciamo anche la nutrice, di stirpe laconica, di nome Amicla, Zopiro, il precettore, dei quali Antistene raccontò l'uno e Platone l'altro.